Esistono molti modi di guardare le cose.

Ne esistono infiniti di guardare attraverso le cose.

A chi ama guardare la realtà attraverso una cornice diversa, a chi considera gli occhiali non semplice accessorio ma parte di una storia da scoprire, a chi vuole incontrare progetti insoliti: benvenuti all'Osservatorio.

Il progetto nasce come espressione di un modo diverso di considerare il mondo dell'ottica, volto non alla massificazione ma alla rarefazione del prodotto.

Complici trent'anni di esperienza nel settore, il negozio si propone oggi come occhio curioso orientato a scoprire la creatività d'avanguardia, scommettendo su etichette alternative e design di ricerca.

Un team affiatato e attento vi svelerà un altro modo di conoscere gli occhiali, in cui l'idea creativa, il processo di realizzazione e la cura nei dettagli hanno un ruolo primario.

Una storia, inoltre, che non si esaurisce con l'acquisto, ma che accompagna e segue l'incontro fra l'occhiale e chi l'ha scelto.

Il concept architettonico del negozio, progettato da Andrea Meirana e ispirato a Donaid Judd, segue la stessa idea di base: custodire e proteggere l'unicità del prodotto, non esporlo ma svelarlo.

Gli occhiali sono riposti in gusci di vetro, adagiati su morbida stoffa, in un allestimento che richiama l'idea dell'astuccio.

Come stare stesi su un prato di notte sotto un cielo di stelle. Luci grandi, piccole, bagliori sorprendenti tutti diversi e affascinanti, ognuno con una sua storia e con delle particolarità che posso essere svelate solo agli attenti, ai curiosi e agli amanti dei dettagli.

Questa è la sensazione che si prova entrando a 'L'Osservatorio', concept store dove gli occhiali non sono solo semplici accessori, ma parte di un racconto appunto. Dove la ricerca e l'avanguardia fanno da padrone, insegnando a 'vedere' davvero la creatività che può nascondersi in un oggetto. Se la bellezza e la semplicità sono alla portata di tutti, qui convivono brand così originali e personali che il visitatore non può che sentirsi immerso in una galleria interessante e coinvolgente dal quale viene rapito ed entusiasmato.

Indubbiamente una delle tappe indispensabili per percorrere il viaggio nell'universo Design.

Che cosa succederebbe ai vostri occhiali, se incautamente fossero lasciati nei paraggi del simpatico Fido?
E se piuttosto quella banda di scalmanati curiosi, che il mondo chiama bambini, potesse trascorrere qualche minuto di solitudine con le vostre lenti da lettura, che ne sarebbe del più indispensabile dei vostri accessori?
Beh un paio di ammirevoli Tedeschi (evidentemente muniti di entrambe le forze della natura, canine e genetiche...) hanno dato una risposta semplicissima: NIENTE!
Creatori di uno dei brand più ispirati e rivoluzionari del panorama ottico, propongono modelli e forme retrò e concettualmente rivisitate per regalare una linea ancora più contemporanea e fresca al più geniale degli occhiali: Mykita!
Tre lastre d'acciaio tagliate a laser, montate senza viti né saldature, battono in leggerezza pesi piuma di prima categoria, per i puristi del genere minimalista.
Acetati vivaci in colorazioni neon, con cerniera ad incastro per un confort totale, per chi non abbandona mai uno stile più acceso!